Wednesday, January 31, 2007

"Se non fossi già sposato la sposerei subito"

This line, in response to una "showgirl" at a gala event, and another battuta about going "dovunque" with another soubrette, as they call them in Italy, were enough to get the ex-premier, Silvio Berlusconi, in hot water with his wife, Veronica....who decided to share her displeasure with Italian newspapers. Here are excerpts of the letter the ex "First Lady" of Italy sent to the newspaper La Repubblica:

"Egregio direttore,
Con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 anni trascorsi accanto a un uomo pubblico, imprenditore prima e politico illustre poi, quale è mio marito. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione privata, con lo scopo di portare serenità ed equilibrio nella mia famiglia. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti più dolorosi che un lungo rapporto coniugale comporta con rispetto e discrezione.

"Ora scrivo per esprimere la mia reazione alle affermazioni svolte da mio marito nel corso della cena di gala che ha seguito la consegna dei Telegatti dove, rivolgendosi ad alcune delle signore presenti, si è lasciato andare a considerazioni per me inaccettabili: "...se non fossi già sposato la sposerei subito", "con te andrei dovunque". Sono affermazioni che interpreto come lesive della mia dignità, affermazioni che per l'età, il ruolo politico e sociale, il contesto familiare (due figli da un primo matrimonio e tre figli dal secondo) della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a scherzose esternazioni."

Prosegue: "A mio marito e all'uomo pubblico chiedo quindi pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente."

Ouch!

Tuesday, January 30, 2007

Milano -- di nuovo!


C'è proprio voluta un'altra foto di Milano (grazie ad Edo da Monza, uno studente al Politecnico di Milano). Per vedere altre sue foto, clicca qui http://www.flickr.com/photos/edo-finelight/

Sunday, January 28, 2007

Mi Fai Incazzare

Dall'altra parte, lei è sempre Gianna, quindi un po' di rabbia ci rimane.

A punto: la canzone, "Mi Fai Incazzare." Bella frase, quella, sì, ma chi la da come nome di una canzone? Gianna! (E non mi parlare di Vasco Rossi, che ha registrato la canzone, "Va fanculo"; lui non è per niente tosto, quindi scordalo; Gianna lo farebbe pezzi.)

"No non ti lascio/non ti liberi di me/no non ti lascio/ti ricorderai di me."

Madonna bona, mi fa paura!

E non è l'unica canzone del disco che ci fa ricordare perchè vogliamo un gran bene a Gianna (per esempio: "Possiamo Sempre," in cui chiede, "Ma chi sei tu per farmi male?")

Gianna dice quello che pensa, e L'Italia può andare a farsi in culo, lei se ne infischia.

Ora forse vuoi sapere perchè scrivo di nuovo di Gianna, e il nuovo disco. Beh, mi piace, lei è forte. Ed ora che il mio ragazzo non c'è, posso ascoltare il nuovo disco in casa!

Secondo me, voi fate bene a comprare questo disco.

Tenerezza

Non è sempre la parola che si utilizza quando si tratta delle canzoni di Gianna Nannini. Però, il nuovo disco, "Grazie," vi offre alcuni canzoni che sono proprio dolci.

Innanzitutto, "Sei Nell'Anima," la prima canzone del disco, ha dei tocchi teneri. Addiritura, Gianna usa la parola 'tenerezza' diverse volte; canta: "ma è la tenerezza che ci fa paura."

"Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro non è
Tutto falso e inutile capirai
Lascio andare i giorni tra certezze e sbagli
E' una strada stretta stretta fino a te
Quanta tenerezza non fa piu' paura"

Mi fa pensare che Gianna, come saggia adulta dopo tanti anni di pazzia e rabbia amara, sta parlando ad una figlia, alla quale vuole dare qualche consiglio. Oppure, forse canta ad un vecchio amante, che ormai, ha perdonato. Lascia scoperto un senso di colpevolezza, che spesso mancava prima.

Non è l'unica canzone del disco che ci fa vedere il lato 'soft' di Gianna. "L'Abbandono" è un'altra canzone bella, piena di dolcezza e di una specie di debolezza che si trova spesso in pieno amore. Dice: "Vieni qui su di me lentamente/Lasciati dare un bacio."

Bello, no?

Thursday, January 25, 2007

"Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso..."

Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso,
ripresi via per la piaggia diserta,
sì che 'l piè fermo sempre era 'l più basso.

Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta,
una lonza leggera e presta molto,
che di pel macolato era coverta;

e non mi si partia dinanzi al volto,
anzi 'mpediva tanto il mio cammino,
ch'i' fui per ritornar più volte vòlto.

Temp' era dal principio del mattino,
e 'l sol montava 'n sù con quelle stelle
ch'eran con lui quando l'amor divino

mosse di prima quelle cose belle;
sì ch'a bene sperar m'era cagione
di quella fiera a la gaetta pelle

l'ora del tempo e la dolce stagione;
ma non sì che paura non mi desse
la vista che m'apparve d'un leone.

Dante's Inferno
Canto I, lines 28 to 45

This was your Dante moment of the day!

Tuesday, January 23, 2007

Discorso sullo Stato dell'Unione (USA)

Secondo La Repubblica:

"La minaccia del terrorismo, l'ammissione della propria "vulnerabilità" perché dipendenti dalle risorse petrolifere altrui, un appello al Congresso perché vengano superate le divisioni politiche sull'impegno militare Usa in Iraq condito da una proposta bipartisan, e parole confortanti sullo stato dell'economia statunitense in "piena espansione". Questi i temi su cui il presidente americano George Bush ha imperniato il suo atteso discorso sullo Stato dell'Unione."

Continua: " 'L'America non può fallire in Iraq, le conseguenze di un fallimento sarebbero terribili e molto profonde.' Nel suo discorso Bush ha difeso la scelta di inviare altri 21,500 soldati in Iraq, 'perchè questa iniziativa racchiude le migliori possibilità di successo'."

Does it sound any better in Italian?!

Monday, January 22, 2007

Uno, due, tre, quattro, cinque terre


Che bello! This photo was taken by Stephania Costa of San Francisco. She studied digital photography in Florence, Italy. To see more of her photos, go here: http://www.flickr.com/people/stephcosta/
Potete indovinare quale "terra" si vede nella foto?

Sunday, January 21, 2007

Un'altro appuntamento: Primo Levi

The Italian Cultural Institute of New York will be holding another noteworthy event this month called "A Tribute to Primo Levi."

The tribute will take place on Jan. 29, which according to the ICI, coincides with commemorations of the “Giornata della memoria,” in remembrance of all the victims of the Holocaust.

The evening's panel of speakers features a number of people whose work intersects with the deceased Italian writer and chemist, most known for his book, "Se Questo E' Un Uomo" (you may notice it's in my section, Libri Che Mi Piacciono), or in English, "Survival in Auschwitz."

I can recommend at least one of the panelists: Risa Sodi. She was my Italian professor way back in the early 1990s. Her research focuses on Italian Jews and the Holocaust, and she interviewed Primo Levi in the 1980s.

For more information, same address: http://www.iicnewyork.esteri.it/IIC_Newyork

IO RIPETO: o se vivessi a New York o in un posto dove ci vivono italiani, oppure almeno studiosi e esperti che si occupano delle lettere e la storia dell'Italia. Mannaggia la miseria!

FALCONE -- appuntamento da non perdere

The Italian Academy at Columbia University and the Italian Cultural Institute of New York will jointly present the American premiere of "Giovanni Falcone" on Wednesday, Jan. 24 at the Teatro at the Italian Academy (1161 Amsterdam Ave., Manhattan). Falcone was a Sicilian judge who indicted hundreds of Mafiosi in the 1980s, and presided over what was called a 'maxi' trial of Mafiosi. He was later murdered in 1992 for his trouble.

O se io vivessi a New York!!! If any Italophile reading this lives in New York, get yourself to see this film. Falcone was one of the most enigmatic figures in recent Italian history, if for no other reason than he changed a significant aspect of that country's modern history by his prosecutions.

Judge Giuseppe Ayala, one of the prosecutors at the "maxi trial," will be on hand to speak. Proprio da non perdere.

For more information, visit:
http://www.iicnewyork.esteri.it/IIC_Newyork

(click on events, and then calendar)

Friday, January 19, 2007

"Mafioso"

Se vivessi in Manhattan, oggi andrei a vedere il film "Mafioso." Sounds like a delightful film (from 1962) that is being re-released and shown at some movie theaters (none near me, alas).

Quasi qualsiasi film con Alberto Sordi, il protagonista di "Mafioso," merita il vostro tempo. Questa pellicola tratta di un siciliano che vive da tempo a Milano. Decide di fare un viaggio al suo paese in Sicilia, portando con se sua moglie e i loro figli, i quali non sono per niente siciliani. Mi piacerebbe vederlo!

Clicca qui per maggior informazione:
http://movies2.nytimes.com/2007/01/19/movies/19mafi.html

Monday, January 15, 2007

"Nel mezzo del cammin di nostra vita...."

"....mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!

Tant' è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,
dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.

Io non so ben ridir com' i' v'intrai,
tant' era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.

Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m'avea di paura il cor compunto,

guardai in alto e vidi le sue spalle
vestite già de' raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle.

Allor fu la paura un poco queta,
che nel lago del cor m'era durata la notte
ch'i' passai con tanta pieta.

E come quei che con lena affannata,
uscito fuor del pelago a la riva,
si volge a l'acqua perigliosa e guata,

così l'animo mio, ch'ancor fuggiva,
si volse a retro a rimirar lo passo
che non lasciò già mai persona viva."

Dante's Inferno: Canto I, 1-27

This has been your Dante moment of the day!

Want more Dante? You can find the entire Commedia here: http://world.std.com/~wij/dante/

(We have William Johnston to thank for compiling all three works online. Each canto can be accessed individually for very convenient Dante reading!)

Thursday, January 11, 2007

AMORE nel 2007

Attenzione ragazzi al mio oroscopo per l'anno nuovo:

"Amore: Urano nel vostro segno spazza via le cose vecchie. E apre la strada a una nuova vita. I colpi di fulmine saetteranno, svolte storiche toccheranno i rapporti in essere." (Pesci è il mio segno.)

I colpi di fulmine saetteranno!!!!! Svolte storiche!! Non ci posso credere!! Ma ti rendi conto?

Guarda che mi ritengo molto fortunata. Almeno per il fatto che Il Corriere della Sera ha pubblicato la parola "saettare." Quando ti capita mai?!

Dall'altra parte, per quanto riguarda la salute, sto per mettermi nei guai. L'oroscopo dice:"Il fegato minaccia rivolte e tumulti." Oddio! Ma è vero che ho preso un po' la sbornia per il Capodanno.....

Andiamo a Capri!









Vabbe', non possiamo andare da nessuna parte veramente, però possiamo permetterci di guardare una bella foto di Capri (qui si vede la Grotta Azzurra). Stasera fa un po' freschino e forse mi rallegra se faccio finta che sto per partire per una isola nel Mediterraneo (e perchè no?!).

La foto è stata scattata da una ragazza Californiana che si chiama Stephanie Costa, e che è molto brava! Potete vedere le sue altre foto qui: http://www.flickr.com/photos/stephcosta/

Wednesday, January 10, 2007

Gianna al No. 2!!!!

Secondo le classifiche Fimi/Ac Nielsen, per 2006 il nuovo disco di Gianna Nannini (GIANNA!!!!) era fra i dischi più venduti nell'anno. Il disco di Laura Pausini, "Io Canto," fu il più venduto, seguito da "Grazie," il discho di Gianna.

Un amico mi ha comprato il disco di Gianna, ed vi posso dire che è buono; mi piace molto. Ha sempre quel tenore duro e forte che è caratteristico di quasì qualsiasi canzone di Gianna (dovuto più che altro alla sua voce).

Lei non piace al mio ragazzo e quindi sono costretta ad ascoltare il nuovo disco (e tutti gli altri firmati da lei!) o in macchina quando sono sola o in casa solamente quando lui non c'è. Che palle! Vi replico quello che gli dico sempre a lui: a volte è come se fossi in galera!

Sunday, January 07, 2007

Bai-partisan? Scambio interessante

Trovato sul forum 'Scioglilingua' al sito del Corriere della Sera....

Un lettore scrive: "Fino a ieri pensavo non esistesse una parola o un'espressione peggiore di "bi-partisan", con quest'idea di inciucio e di intrallazzo tipico italiano (come abbiamo fatto a non inventare noi questa parola?). Ma ieri ho scoperto che c'è di peggio. La sua storpiatura pseudo-anglosassone: "bai-partisan". Che meraviglia."

Il Corriere risponde: "Anche Fabio Ricci mi scrive perentorio: "Ascolto con orrore giornalisti che pronunciano ‘bipartisan’ all’inglese: ‘baipartisan’. Dimenticano che in questo caso il suffisso ‘-bi’ viene dal latino ‘bis’ e conseguentemente va pronunciato in Italiano. Inoltre non mi pare di ravvisare in ‘partisan’ una provenienza inglese”.

"Una lettrice che si firma col solo nome (Eleonora) è invece più cauta: “Ho sentito alla tivù un nostro parlamentare, nonché ex Ministro, pronunciare la parola ‘bipartisan’ all’inglese. E’ corretta questa pronuncia?”. '

"Sì, è corretta, perché, di fatto, la parola è angloamericana. E come tale la riporta anche lo Zingarelli, sempre prontissimo a infilzare neologismi e termini d’importazione. E’ un “aggettivo invariabile di uso politico detto di linea politica o provvedimento sostenuti dalla maggioranza e dall’opposizione”. La questione linguistica finisce qui. Resta da fare un’osservazione. Solitamente, in casi come questo, quando entra nell’uso un termine straniero che foneticamente può essere letto in Italiano, accade quasi sempre che sia assimilato nella pronuncia alla nostra lingua. Sarebbe allora curioso fare una lista dei politici e dei giornalisti che preferiscono dire “baipartisan” piuttosto che “bipartisan”. Significa che, in cuor loro credono poco al maggioritario e sono rimasti legati ai vecchi partitini. I dizionari etimologici per una parola come “bipartitismo”, vicina all’area di “bipartisan”, attestano una doppia possibile etimologia a calco: può venire (come è più probabile) dal francese “bipartitisme” (1948) oppure dall’inglese “bipartisan” (1909). Ma appunto da noi stenta a crescere la cultura politica del “bipartitismo” e allora è logico che di fronte a un “bipartisan”, qualcuno preferisca sottolineare con la pronuncia “baipartisan” la propria estraneità."

Gradirei informazioni su.....

"Quando C'era Silvio"
"The Cayman" (di Nanni Moretti)
"Viva Zapatero" (di Sabina Guzzanti)

These are the titles of films that are critical of former Italian prime minister, Silvio Berlusconi.

Last I checked, they are not available via Netflix, my main source for foreign films. I don't think they are widely available in the U.S. but I am not sure. Does anyone know where I can get a hold of them?

Grazie!!

Saturday, January 06, 2007

Non l'avete indovinata?



E' Milano!!!!

Precisamente, la foto ci fa vedere la Galleria Vittorio Emmanuele II nel centro storico di Milano. It may be one of the world's first shopping malls but it puts the modern ones to shame. Per di più, condivida una piazza col Duomo di Milano.

E come dicevo nell'altro post, è dove si trova Caffe Miani (detto Zucca), uno dei caffe storici di Milano, e il caffe che si vede nel capolavoro di Umberto Boccioni, Rissa in Galleria (che fa parte della Pinacoteca di Brera, un museo favoloso sempre a Milano, che è una città favolosa. Chiaro?!)

Quando ho visitato Milano per la prima volta nel 2005, mi è piaciuto subito, e ho pensato che è una mista tra New York e Roma, forse con un pizzico di Svizzera, o qualcosa. Niente male, eh?


Allora godiamo un'altra foto (sopra) dello stesso posto, che per me, è da mozzafiato. La foto è stata scattata da Edo. Potete vedere le sue foto qui: http://laltrastanza.blogspot.com/