Friday, June 29, 2007

Troppo buffo!!!



I know, I know too hard to read! But too funny to pass up!!

"L'Ottavo Marito" = The 8th Husband

On the left, the woman describes why she never had sex with her previous 7 husbands (tipo: "il quarto lavorava in comune e diceva che non era il suo compito"; translation: the fourth husband worked for the city and he said it wasn't his job).

On the right, which I think you can read, she explains why she's sure the 8th husband will manage to screw her!

Mi scuso subito con gli avvocati! Fatevi conto che l'autrice della vignetta prende in giro anche gli ingegnieri, i venditori, ecc.

Omicidio D'Antona, confermati 3 ergastoli

Come voi sapete, gli assassini di Massimo D'Antona, il giuslavorista, sono stati condannati all'ergostalo. L'articolo prosegue.

Ma prima una domanda: Che fine ha fatto l'assassino di Marco Biagi (pure lui un giuslavorista, credo)?

Dal Corriere della Sera:

OMICIDIO D'ANTONA, CONFERMATI 3 ERGASTOLI
-La Cassazione ribadisce anche le condanne agli altri brigatisti coinvolti
-Carcere a vita per Nadia Lioce, Marco Mezzasalma e Roberto Morandi.
-Respinto il ricorso contro l'assoluzione degli irriducibili

ROMA - La Corte di Cassazione ha confermato le condanne all' ergastolo inflitte in appello ai brigatisti Nadia Desdemona Lioce, Roberto Morandi, e Marco Mezzasalma per l' omicidio di Massimo D'Antona, il giuslavorista collaboratore dell'allora ministro del Lavoro Antonio Bassolino ucciso il 20 maggio del 1999 in via Salaria, a Roma, mentre si stava recando al lavoro.

IRRIDUCIBILI ASSOLTI - La prima sezione penale, presieduta da Torquato Gemelli, ha invece respinto il ricorso del pg Antonio Gialanella contro l'assoluzione dei quattro «irriducibili», Antonino Fosso, Francesco Donati, Franco Galloni, Michele Mazzei.

Sono state confermate le altre condanne inflitte in secondo grado per Federica Saraceni (4 anni e 8 mesi), Bruno Di Giovannangelo (5 anni e 6 mesi), Paolo Broccatelli (9 anni), Simone Boccaccini (5 anni e 8 mesi).

Tuesday, June 26, 2007

Buffa anche questa




(Scusate che la vignetta è un po' vecchia; è un pezzo, credo, che Bush non visita Italia....buffa la stessa, no?)

In English: George, only look to your right!

Colloquio per assunzione all'Ikea


Ah ah ah. Mi fa ridere! Grazie Ilaria per avermela mandata.
(Too funny not to translate: the interviewer says to the candidate: 'Take a seat and make yourself comfortable.' Ah Ikea. What a store.)

Monday, June 25, 2007

Dante Moment of the Day

I backed us up again because the text is difficult with multiple speakers. This is Lucia's plea to Beatrice to help Dante.

Enjoy your Dante moment of the day!
***

"Lucia, nimica di ciascun crudele,
si mosse, e venne al loco dov' i' era,
che mi sedea con l'antica Rachele.

"Disse:--'Beatrice, loda di Dio vera,
ché non soccorri quei che t'amò tanto,
ch'uscì per te de la volgare schiera?

'Non odi tu la pieta del suo pianto,
non vedi tu la morte che 'l combatte
su la fiumana ove 'l mar non ha vanto?--.

'Al mondo non fur mai persone ratte
a far lor pro o a fuggir lor danno,
com' io, dopo cotai parole fatte,

'venni qua giù del mio beato scanno,
fidandomi del tuo parlare onesto,
ch'onora te e quei ch'udito l'hanno.'

"Poscia che m'ebbe ragionato questo,
li occhi lucenti lagrimando volse,
per che mi fece del venir più presto."


Dante's Inferno, Canto II, 100-117.

La via diritta smarrita? Need to figure out where we left off? See the post for June 10.

Thursday, June 21, 2007

V-Day

Ma che l'è?

It means vaffunculo day! It also appears to be a proposal for a nationwide sit-in. I love Italian humor.

Sembra un manifesto come ai vecchi tempi. Pubblico una parte dell'argomento che si trova al sito di Beppe Grillo (http://www.beppegrillo.it/). Però, innanzitutto, voglio sapere il vostro parere. Cittadini italiani: ha ragione Beppe Grillo? Farete parte del V-Day?

"C’è un’atmosfera da otto settembre. La politica sente l’odore del tornado che sta arrivando. Si sta preparando. L’Italia ha avuto la sua occasione per cambiare nel 1992. L’ha fallita. Hanno vinto le lobby, le cosche, le mafie. La seconda repubblica è morta in culla.

"Dopo le stragi mafiose in tutta Italia e la morte di Falcone e Borsellino è finito tutto. Il 61 a 0 dei seggi di Forza Italia in Sicilia è ineguagliabile, neppure Ceaucescu in Romania c’era riuscito. Pax mafiosa, pax da inciucio, pax piduista, pax confindustriale, pax sindacale.

"Craxi in esilio e il suo protetto presidente del consiglio. La sinistra che lo applaude durante il suo congresso. La svendita dei beni dello Stato, dalla telefonia, alle autostrade, all’acqua. L’annullamento dei diritti dei lavoratori. Pregiudicati* al vertice delle grandi aziende. Pregiudicati in Parlamento.

"L’Italia è una pentola a pressione, se salta questa volta si porta dietro tutti. Forse anche lo Stato nazionale.E i nostri dipendenti? Giocano a nascondino. Cercano sempre di non farsi beccare. Una legge via l’altra, come le ciliege, per non farsi condannare, per non farsi intercettare, per non farsi pubblicare le intercettazioni, per farsi prescrivere, per indultarsi. Più che politica sembra guardie e ladri.

"L’estate sarà molto calda. Poi verrà settembre e il Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato 8 settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare."

Them's fightin' words!

*American readers, two interesting definitions of pregiudicato: 1. doomed, bound to fail, compromised; 2. previous (repeat) offender (I include both because both actually fit even if one is the prominent meaning in this case)

Romantico


Romantico
Originally uploaded by Lucy.Van.Pelt

Dalla nostra amica Lucy....Mi piace! Colpisce un po'.

Dove l'hai scattata? Sai che sono ossessionata dalle strade di Firenze!

Saturday, June 16, 2007

Shopping in Florence: Centri Commerciali Naturali

I added a link (http://www.firenzebotteghe.it/) to a great Web site that provides information on stores and places to eat in Florence, both in centro and outside.

It includes some of my favorites, such as the small boutique Barone in Piazza Beccaria (see quartiere 1, Centro Storico).

Does anyone know if this site is new? I ask because I can't find any information on shops such as Patrizia Pepe, (www.patriziapepe.com) which I have to say is a GLARING error, not only because it's my favorite shop in Florence but more importantly, because it's a good place to find clothing by an up-and-coming designer, who is based in Florence (precisamente Capalle! Ciao Cristiano!).

In any event, the name of the Web site suggests there's a movement afoot to combat the large malls such as I Gigli.

Statements such as this one underscore that thought: "Il sito ha l'ambizione di integrare l'offerta commerciale costituita dalle svariate attività di tali centri con quella dei servizi esistenti nella stessa area, e le iniziative promosse nei vari Quartieri, in modo da offrire una vetrina a livello cittadino dedicata all'informazione e promozione del commercio di vicinato."

I say go for it! Forza! I always worry Italy will follow American trends, rather than learn from them. Big mistake -- particularly when it comes to 'commercio di vicinato.' So many American towns and cities are dead after dark -- no one is shopping, no one is strolling, no one is dining. I think that's part of the reason Americans love Italy so much -- everywhere you go, you find wonderfully lively cities, big and small.

Anyway, Centri Commerciali Naturali is a good resource for people who want to shop and stroll in Florence. And really, who doesn't?!

...Anche per te darei qualcosa che non ho...

Going through my head this week:

"Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffé
che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro te
che poi entri in chiesa e preghi piano
e intanto pensi al mondo ormai per te così lontano.

"Per te che di mattina torni a casa tua perché
per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te
per te che metti i soldi accanto a lui che dorme
e aggiungi ancora un po' d'amore a chi non sa che farne.

"Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì.

"Per te che di mattina svegli il tuo bambino e poi
lo vesti e lo accompagni a scuola e al tuo lavoro vai
per te che un errore ti è costato tanto
che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto.

"Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì."

(Lucio Battisti --- lui è un mito!!!)

Benni e altre simili scipitaggini!: che fare?#links

Bell'argomento, questo, Benni ha ragione:

Benni e altre simili scipitaggini!: che fare?#links

Benigni in tribunale: "Facci sognare"

Roberto Benigni rocks!!!

Dal Corriere della Sera oggi:

BENIGNI IN TRIBUNALE: "Facci sognare"
Ha risposto così prima della sua deposizione su una vicenda di diffamazione contro Del Noce in cui è imputato Antonio Polito

ROMA - Roberto Benigni non rinuncia a un piccolo show nemmeno nell'aula del tribunale di Roma, dove si è trovato come testimone insieme con Pippo Baudo per un procedimento che vede imputato l'ex direttore del Riformista, il senatore della Margherita Antonio Polito, per reato di diffamazione nei confronti del direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce e del direttore delle relazioni esterne di Viale Mazzini, Guido Paglia.

IL GIURAMENTO - "Devo giurare? Facci sognare" ha esclamato Benigni quando il giudice gli ha chiesto di declinare la formula di rito. L'attore toscano è stato chiamato a testimoniare sulle presunte pressioni ricevute da Del Noce e Baudo - secondo il resoconto che ne fece il Riformista - durante il programma, condotto da Baudo, sulla consegna dei David di Donatello il 14 aprile 2004, giorno in cui giunse la notizia dell'uccisione di Fabrizio Quattrocchi il contractor italiano rapito in Iraq insieme con Maurizio Agliana, Salvatore Stefio e Umberto Cupertino.

LA TESI DEL RIFORMISTA - Il Riformista nell'articolo titolato "Del Noce chiama, Benigni risponde," sosteneva di un "misterioso incontro in camerino" durante la diretta dei "David di Donatelo". Il comico toscano sarebbe stato "invitato a non affrontare temi di politica in nessun modo e quindi di tenersi lontano dalle questioni italiane di Palazzo."

Secondo l'avvocato Grazia Volo, parte civile per Del Noce e Paglia, l'incontro non è stato "misterioso" perché c'erano varie persone presenti (ma non Baudo che era sul palcoscenico) "che possono confermare che a Benigni è stato soltanto consigliato di tener conto per la sua esibizione del tragico assassinio in Iraq di un ostaggio italiano, del quale i telespettatori erano già stati informati."

Sia Baudo che Benigni hanno confermato nella sostanza tale versione. Benigni, suscitando l'ilarità dei presenti, si è offerto in Tribunale di rifare il pezzo in programma quella sera. Proposta declinata con un sorriso dai giudici.

Thursday, June 14, 2007

La Lista Di Carla


When the 2007 Human Rights Watch International Film Festival begins tomorrow (June 15) at Lincoln Center's Walter Reade Theater in New York, an Italian woman of international acclaim will be at the center of the action.

"Carla's List" ("La Lista Di Carla," 2006, Switzerland; in Italian, Serbo-Croatian, French and English) follows International Criminal Tribunal prosecutor Carla Del Ponte as she pursues former Yugoslavian leaders and global human rights abusers Radovan Karadzic and Ratko Mladic. It will be the film's New York premiere.

C'è qualcuno che ha visto il film che ci può dare il suo parere?

Lincoln Center's description of the film reads, "Moving between The Hague, New York, Zagreb, and Washington, "Carla’s List" vividly brings to life Del Ponte’s dogged race against the clock in pursuit of justice."

According to "Osservatorio sui Balcani", "è un’esperienza nuova per Carla Del Ponte incontrare la stampa per parlare di un film.

"Al Festival di Locarno per presentare il documentario di Marcel Schüpbach, di cui è protagonista assoluta, non nasconde un certo imbarazzo, ma spiega: 'La mia non è stata una vera e propria esperienza cinematografica. Nessuno mi ha mai detto cosa fare o come comportarmi, nessuno mi ha mai truccato, sono in questa pellicola solo per il mio ruolo di procuratore.' "

"La lista di Carla è nato dall’incontro con il regista svizzero che nel 2005 le chiese di poterla filmare nella sua impresa di catturare e processare i dieci maggiori colpevoli di genocidi e di crimini contro l’umanità delle guerre balcaniche degli anni ‘90.

" 'La scelta di accettare – racconta la Del Ponte – è venuta dalla riflessione sull’eco che il film avrebbe avuto sulla stampa e sull’opinione pubblica. E noi abbiamo bisogno dell’appoggio e dell’interesse internazionale per andare avanti nel nostro lavoro.' "

"Un sorriso serio, generoso e allo stesso tempo impenetrabile quello di Carla del Ponte, che parla del suo lavoro con la soddisfazione e la passione di chi ha dedicato, senza rimpianti e con successo, la sua esistenza ad una causa.

" 'Vivo in un modo molto particolare: sono costantemente sotto scorta, ho una vita privata ridotta al minimo, per metà del tempo lavoro come procuratore, nell’altra metà viaggio come un pellegrino nelle varie capitali per parlare con i diversi governi.

" 'Ma da sempre ho dentro di me un bisogno di giustizia, che mi spinge a combattere contro l’impunità. A 12 anni i miei genitori si stupivano perché leggevo attentamente la cronaca giudiziaria del Corriere della Sera. Forse questo senso di condannare chi ha commesso un’offesa deriva dalla mia infanzia, passata con tre fratelli che cercavano di mettermi da parte.' "

INFO:
Mon June 18: 1 p.m.; Tues June 19: 6:30*
*Special Guest – Carla Del Ponte in conversation with Richard Dicker, Director, International Justice Program, Human Rights Watch ~ Reception to follow
Wed June 20: 8:45

Wednesday, June 13, 2007

S'andò a coso....

E' giunta l'ora di parlare della parola 'coso'! Quando vivevo a Firenze, sentivo dire spesso 'coso,' spesso nella frase nel titolo del post: 'S'andò a coso....'

Vorrei scrivere: Che cos'è 'coso'? Ma infatti so che si usa quando non si può ricordare una parola o il nome di una persona.

Però, da diverso tempo non sapevo se era una parola 'ufficiale' o meno. Controllando il mio Ragazzini/Zanichelli, trovo che senza dubbio è una parola.

Mi sembra una parola gergale! Mi pare una parola che i vecchi che si siedono in panchina in Piazza della Repubblica o i centralinisti al Nuovo Pignone dicono, e basta. Invece no.

Volete sapere come si dice 'coso' in inglese?

Whatchamacallit. O: thingamabob (avviso, il dizionario suggerisce che si scrive diversamente ma mi sembra corretto lo stesso).

Have a great day!

Monday, June 11, 2007

Italians Con Beppe Severgnini

A me piace molto leggere 'Italians Con Beppe Severgnini' che appare sul Corriere della Sera. Ora che non c'è piu Indro Montanelli, è la prima rubrica che leggo sul sito.

Oggi, trovo questa lettera, la quale ripubblico per rendere felici i miei amici Fiorentini (Ciao Angelo, Fabrizio, Cristiano, ecc!!!):

"Caro Severgnini,
abbiamo ormai capito tutti qual è sua squadra del cuore, e non sto a chiederle chi, secondo lei, è meglio equipaggiato per vincere lo scudetto 2008. E neppure quale siano le sue speranze. Mi dica invece una cosa. Se non dovesse toccare di nuovo all'Inter, cosa preferirebbe? Conosco le risposte che NON mi darà (Juventus e un'altra squadra di Milano). Ma non riesco a capire i suoi gusti extra-nerazzurri. Mi può aiutare?"
-- Vanni Barbacelli

"Certo,
e la risposta è facile: la Fiorentina, da sempre la mia squadra della pancia. Cos'è la "squadra della pancia", diversa dalla squadra del cuore? Quella che, non sai perché, ti piace. Quella che ha qualcosa di magico e inspiegabile: e speri faccia bene. In Europa, per me, è il Liverpool; in Sudamerica, il Boca; in Italia, da sempre, la Fiorentina. Da Chiarugi ad Antognoni, da Baggio a Toni, i viola non sono stati mai noiosi.

"Alcune vicende recenti hanno contribuito ad aumentare la mia simpatia. Per due volte la Fiorentina ha conquistato la Champions League sul campo, e non ci è andata (per le note vicende). Ha contribuito all'esplosione di Adriano, che poi è finito come tutti i petardi: puff! E' allenata da Cesare Prandelli, marito di una mia amica d'infanzia (Manuela) e compagno di liceo a Crema tra il 1970 e il 1975 (io classico, lui scientifico). Giocavamo uno contro l'altro, a pallacanestro e a pallavolo (a calcio, no: era già troppo forte per i tornei scolastici).

"Come ripeto a ogni taxista tutte le volte che vado a Firenze: i viola hanno trovato l'unico allenatore in grado di portarli allo scudetto, prima o poi. Se non ci riesce Cesare, non ci riesce nessuno. Se la società se lo fa scappare, è da sculacciare.

"Curiosa nota finale. Non ho particolari legami, affinità o trasporti per Firenze, forse perché Firenze non ne ha per l'universo mondo (e lo dimostra appena può). Apprezzo il "genio fiorentino", da Machiavelli a Montanelli; ma mi sembra che, da anni, la città creda a un'aristocratica autosufficienza che non c'è più. Detto questo, ripeto: la Fiorentina mi piace. Che volete farci? Il calcio è un gioco illogico per bambini infiniti."

-30-

Il mio parere? Sinceramente non tifo sul serio per la Fiorentina, forse perché Vittorio Cecchi Gori mi è sempre rimasto molto ma molto antipatico, e non riesco ad andare avanti. Scusatemi! Però, c'è da dire che i miei amici a Firenze sono felici quando vince la Fiorentina, quindi mi auguro sempre che la squadra sia vincente.

Italian Cinema in New York

Italophiles have lots of events to choose from right now in New York. Here's a sampling:

The New Italian Cinema series at the Walter Reade Theater at Lincoln Center is winding down but there are still a few shows left. For example:

Tuesday, June 12, 4:30
"Secret Journey"/"Viaggio Segreto"
Series: Open Roads: New Italian Cinema
Director: Roberto Andò, Country: Italy, Release: 2006, Runtime: 103

Here's Lincoln Center's description of the movie:

"Alessio Boni — currently one of Italy’s busiest actors and star of Caravaggio — is Leo, a 40ish psychoanalyst who lives with his younger sister, Ale (Claudia Gerini). When Harold (the director Emir Kusturica), a famous and hugely successful artist, announces his intention to marry Ale — and as a wedding present, to buy back the family’s ancestral home –– Leo becomes desperate to prevent the transaction, returning to his native Sicily and confronting a past he had cut out of his life.

"As in director Robert Andò’s earlier films, there is a provocative layering of parallel stories in this film, freely adapted from the novel Reconstruction by Josephine Hart, as a steady build-up of action moves towards a dangerous conclusion."

Wednesday, June 13, 6:30PM
"Primo Levi’s Journey"/"La Strada di Levi"
Series: Open Roads: New Italian Cinema
Director: Davide Ferrario, Country: Italy, Release: 2006, Runtime: 92

From Lincoln Center's Web site:

"Noted feature filmmaker Davide Ferrario has made this remarkable documentary, which retraces [Italian author] Primo Levi's protracted journey from Auschwitz in January 1945, being shunted from one European country to another until finally he was able to return home to Turin in October that year.

"Ferrario's revisiting of the places that Levi stayed gives us a revealing, insightful and extremely powerful picture of how Eastern European countries have been transformed in the post-Communist era....

"As such, Primo Levi's Journey is not just a historical portrait of a famous writer, but an incisive snapshot of modern Europe, beautifully constructed and thoughtfully filmed." — Adrian Wootton, London International Film Festival

Thursday, June 14, 4PM
"Dark Sea"/"Mare nero"
Series: Open Roads: New Italian Cinema
Director: Roberta Torre, Release: 2006, Runtime: 83

"Robert Torre, whose earlier films (South Side Story, Angela) focused on Sicily, moves to Rome for this “red-light” thriller. Homicide detective Luca (Luigi Lo Cascio) is assigned to investigate a young woman’s murder.

"To the world, the woman, Valentina, was a hard-working student. Yet she had a hidden life that involved sex clubs and prostitution. Luca becomes obsessed with the victim and the demi monde she frequented. Under the guise of searching for the girl’s killer, Luca begins to lure his girlfriend, Veronica (Anna Mouglalis), into the world he’s only beginning to experience."

Godi!

Sunday, June 10, 2007

Dante: Beatrice, Continued

I backed up a bit and reprinted some lines we have already read because this passage is tricky.

Beatrice explains to Virgil why she's not afraid to descend into the Underworld to help them, and also relays the plea of St. Lucy that she intervene on Dante's behalf ("Can you not hear the pity of his cry?" she asks; that's my quicky translation; Ciaran Carson translates line 106 as "Can you not hear the wailings of his woe?").

*

"O donna di virtù sola per cui
l'umana spezie eccede ogne contento
di quel ciel c'ha minor li cerchi sui,

tanto m'aggrada il tuo comandamento,
che l'ubidir, se già fosse, m'è tardi;
più non t'è uo' ch'aprirmi il tuo talento.

Ma dimmi la cagion che non ti guardi
de lo scender qua giuso in questo centro
de l'ampio loco ove tornar tu ardi".

"Da che tu vuo' saver cotanto a dentro,
dirotti brievemente", mi rispuose,
"perch' i' non temo di venir qua entro.

Temer si dee di sole quelle cose
c'hanno potenza di fare altrui male;
de l'altre no, ché non son paurose.

I' son fatta da Dio, sua mercé, tale,
che la vostra miseria non mi tange,
né fiamma d'esto 'ncendio non m'assale.

Donna è gentil nel ciel che si compiange
di questo 'mpedimento ov' io ti mando,
sì che duro giudicio là sù frange.

Questa chiese Lucia in suo dimando
e disse:--Or ha bisogno il tuo fedele
di te, e io a te lo raccomando--.

Lucia, nimica di ciascun crudele,
si mosse, e venne al loco dov' i' era,
che mi sedea con l'antica Rachele.

Disse: '--Beatrice, loda di Dio vera,
ché non soccorri quei che t'amò tanto,
ch'uscì per te de la volgare schiera?"

Non odi tu la pieta del suo pianto,
non vedi tu la morte che 'l combatte
su la fiumana ove 'l mar non ha vanto?--.'

Dante's Inferno
Canto II, 76-108
La via diritta smarrita? Need to figure out where we left off? See the post for May 30. And enjoy your Dante moment of the day!

Saturday, June 09, 2007

BLOGS DA NON PERDERE

I changed the title of my blog list (the new title means 'blogs not to miss') and I added a few new links. The new bloggers I added have strong Italian voices and provide such a great window into Italian life and culture.

Andate a farci una visita!

Thursday, June 07, 2007

Osteria Caffe Italiano a Firenze

Osteria Caffe Italiano a Firenze: to me, it's a perfect combination of Italian food and American comfort.

Why? Because the menu and the wine list are perfectly Tuscan and Florentine. But the place is open all day, from 12 noon on. That means in the afternoon, when you've been out and about in Florence, visiting friends, shopping, walking, what-have-you, you can stop at Osteria Caffe Italiano and have something more than a brioche. You can have a proper little snack to tide you over until to dinner, and to fuel another round of walking.

Ricordo bene quando l'hanno aperto; la prima volta che ho cenato lì, ho preso spaghetti al ragù di peperoni e poi lo stinco di vitello come secondo, e ho mangiato alla grande. Una dei proprietari si è fermata a parlare con noi e ho chiesto come andava la nuova impresa, e sembrava che le fosse piaciuto veramente che m'importava, e che si formasse un vero e proprio rapporto.

Since then, I have returned for snacks and glasses of wine, and I've always enjoyed myself. There is a gentleman who works there who is extremely knowledgeable about wine. He used to work at Enoteca Gambi Romano in Borgo Santi Apostoli 21/23R.

Osteria Caffe Italiano si trova a Via Isola delle Stinche 11/R, all'incrocio di Via della Vigna Vecchia.

Stefano Ramunno: artista!



Conoscete Stefano Ramunno? E' un artista che si dedica a creare immagini di Firenze insoliti. Ciao Stefano!

Qui vi faccio vedere una sua opera che ho fatto incorniciare per appendere in casa (scusatemi che come fotografo, sono granchè). E' una bella immagine del Duomo con un aspetto che forse non si trova dappertutto.

Lui crea anche immagini di Pinocchio, ed altri oggetti e temi. Mi ha mandato un bel biglietto di auguri per natale qualche anno fa che faceva vedere un angelo sopra una veduta di Firenze di notte.

Io come ragazza americana che si appassiona di Firenze, quando entro il suo negozio trovo un sacco di cose da comprare che posso o conservare come ricordini o regalare ad amici.

Il suo studio in Firenze si trova in Via Romana, 18-20r (io l'ho trovato quando stava in Borgo San Frediano, poi ha fatto un trasloco.)

Andate a farci una visita.

Wednesday, June 06, 2007

L'antico e il moderno


L'antico e il moderno
Originally uploaded by Lucy.Van.Pelt
Bella metafora per la vita a Firenze oggi giorno, mi pare (e forse dappertutto). Voi che ne pensate?

Grazie Lucy!

Tuesday, June 05, 2007

Giornalista Corrado Augias a New York

Italian journalist and author, Corrado Augias, will be a guest speaker at the Italian Cultural Institute of New York tonight (Tuesday) to present his new book, "The Secrets of Rome: Love and Death in the Eternal City," and speak about Roman culture and civilization.

According to the Institute's press materials, in Augias's new book, "a dizzying array of characters emerges — famous names from history as well as little-known figures from everyday life — as Augias reveals the mysteries and treacherous silences that have shaped the city."

This book discusses "the mythical origins of Romulus to the cramped medieval streets, from Caesar’s bold triumphs to Caravaggio’s dark genius, from the blood-strewn achievements of the Renaissance to EUR’s cool rationalism."

‘If human history is nothing but violence and confusion,’ as Augias himself affirms, ‘well then Rome is the mirror of history, a mirror whose reflection captures every detail with painstaking precision.’

Augias writes for La Repubblica, where he has served as Paris and New York correspondent. He is the author of detective novels, spy stories, and essays, such as the biography of Amedeo Modigliani (Il Viaggiatore Alato).

Date: Tuesday, June 05, 2007
Hours: 6:00 pm
Venue: Italian Cultural Institute (686 Park Avenue)
Organized by: Italian Cultural Institute in collaboration with Rizzoli USA
Free and open to the public - Reservations recommended

Saturday, June 02, 2007

Ossessioni



Vabbe', ammettiamolo: Sono ossessionata dalle strade di Firenze (ed altre città, però di meno) e i loro nomi. Mi piace tanto leggere i vecchi nomi delle strade (cosa in USA si trova raramente, semmai; se Main Street prima si chiamava Park Avenue, è difficile che tu lo sappia!). Camminando per Firenze, mi diverto a trovare strade che mi sono nuove.

Quindi questo libro fu un regalo ottimo. Sfogliandolo, trovi la storia di tutte le strade, i viuzzi, le piazze e i vicoli di Firenze. E non solo: ti indicano anche le targe che ricordano poeti e eventi storici.

Ad esempio, leggendo il libro, scopri che Piazza dei Ciompi (che fa parte di uno dei miei rioni preferiti a Firenze) prende il suo nome da una specie di 'sciopero' nel 1378 dai lavoratori dell'Arte della lana (i cosidetti Ciompi) che hanno protestato i loro stipendi e una mancanza di diritti civili.

Credo che il libro si possa comprare presso Libreria Edison in piazza della Repubblica.

Friday, June 01, 2007

GARGA

Trattoria Garga: ci siete mai stati?

Lo conoscete: si trova in via del Moro a Firenze, due passi da ponte alla Carraia.

Caro.

Oh yeah, that. Almost forgot!

E' carissimo!!!!

Io non ho mai mangiato lì; l'ultima volta che c'ero a Firenze, ho provato di mangiare lì però non c'era posto e quindi il proprietario ci ha mandato alla Trattoria Marione, lì vicino, che era anche buono, ed era anche caro, però non tanto quanto Garga.

Sentiamo tutte le 'buone forchette' a Firenze: avete mangiato a Trattoria Garga? Vale la pena andare?