Ciao ragazzi. Stiamo per partire per le ferie. Vi racconto tutto quando torniamo!
Un abbraccio,
Ciambellina
Me = I write, I edit, I speak Italian, I teach & I do some translation, too. Plus, I love these little sugar-dusted donuts that the Italians call ciambelline. Ciambellina = Chah-Mm-Bayl-LEEna. Welcome & start reading!
Sunday, August 19, 2007
Friday, August 17, 2007
Wednesday, August 15, 2007
Ferragosto
Buongiorno....?
Permesso.....?
Non c'è nessuno?
Would the last person in Florence (and Rome and Milan) please turn the lights out?
Buone feste a tutti! (riposatevi, domani c'è il Palio a Siena!)
Permesso.....?
Non c'è nessuno?
Would the last person in Florence (and Rome and Milan) please turn the lights out?
Buone feste a tutti! (riposatevi, domani c'è il Palio a Siena!)
Monday, August 13, 2007
Sfida!
Sfida Puglia IGT Rosso, primitivo: 70%, negroamaro 30%; 100% buono!
And I bought it in America! At the Wine Library in Springfield, N.J. to be exact.
I can't remember how much it cost but I think either $7.99 or $8.99. For those of you in the New York area, get yourselves over to the Wine Library or sign up for their emails. The guy is a crazy son of a Russian immigrant but he loves wine and it shows. They have everything!
Here's the Web site: http://winelibrary.com/default.asp
Man am I going to be ready to drink when I reach Puglia!
Salute! Cin-Cin! Happy wine-drinking everyone!
La vita è un mistero
Ieri per motivi di lavoro, ho dovuto indagare un omicidio/suicidio in cui un signore ha ammazzato la sua moglie, poi si è suicidato.
Erano sposati da una ventina di anni, e avevano tre figli, compresa una figlia che ha meno di 18 anni.
Non si sa perché l'abbia fatto. E' successo in tarda serata però in mezzo ad una strada abbastanza affollata con macchine e gente che camminava.
Un testimone dice che loro si litigavano, ma alcuni parenti ed amici dicono che si amavano profondamente.
Ora almeno cinque vite distrutte.
Non so cosa dire ma sono sopraffatta dall'idea che il marito non è proprio un assassino, ma qualcuno che nel giro di un momento si è impazzito, e non vedeva una via d'uscita. Non riusciva a immaginare che i suoi problemi si sarebbero risolti.
Tutto qui.
Erano sposati da una ventina di anni, e avevano tre figli, compresa una figlia che ha meno di 18 anni.
Non si sa perché l'abbia fatto. E' successo in tarda serata però in mezzo ad una strada abbastanza affollata con macchine e gente che camminava.
Un testimone dice che loro si litigavano, ma alcuni parenti ed amici dicono che si amavano profondamente.
Ora almeno cinque vite distrutte.
Non so cosa dire ma sono sopraffatta dall'idea che il marito non è proprio un assassino, ma qualcuno che nel giro di un momento si è impazzito, e non vedeva una via d'uscita. Non riusciva a immaginare che i suoi problemi si sarebbero risolti.
Tutto qui.
Friday, August 10, 2007
Food and Wine magazine
Ciao amici americani,
The new issue of Food and Wine magazine is totally and completely dedicated to....ITALY!!!
It's so packed with beautiful photos of Italian dishes and recipes and recommendations of restaurants in Italy that Il Nostro Inviato said it was like crack for me!
Yes, for Ciambellina a magazine issue about Italy is not all that different from highly-addictive drugs.
Some highlights:
- A guide to Italian wine grapes (how cool is that?!)
- New restaurants in Milan, Rome, and Florence (including.....Sant'Agostino 23...ci siete stati? Com'era? Fatevi sentire....m'interessa molto, più che altro per la zona, che è dove stava il locale lo Stonehenge che ormai è chiuso....menaggia...)
- Recipes for items such as Torta della Nonna (yay!)
- A tour of Sting's house in Figline Valdarno. Wow! Non è mica male. Also provides a peek into his diet. He has his own chef -- chiaro!
- A wine list that includes such Ciambellina favorites as 2003 Avignonesi Vino Nobile di Montepulciano, 2006 Sella & Mosca La Cala Vermentino and 1999 Badia a Coltibuono Vin Santo
So if you're looking for something to read or want to get a look at Sting's villa, pick up the new issue of Food and Wine.
Wednesday, August 08, 2007
Impazzita!
Voglio dire: IO sono impazzita...da dover scegliere tra le città e i paesi della Costa Pugliese e poi tra gli alberghi che ci sono.
Quindi, scusatemi se in questi giorni non inserisco molti nuovi argomenti.
Ora pare che ci fermiamo a Vieste nel Gargano per tre giorni e forse Mola di Bari per due giorni (per poter girare nella zona di Bari). Voglio vedere tutto, e sembra che ogni paese abbia qualcosa di bello da offrire al visitatore, ma devo anche badare ai conti.
A presto.
Quindi, scusatemi se in questi giorni non inserisco molti nuovi argomenti.
Ora pare che ci fermiamo a Vieste nel Gargano per tre giorni e forse Mola di Bari per due giorni (per poter girare nella zona di Bari). Voglio vedere tutto, e sembra che ogni paese abbia qualcosa di bello da offrire al visitatore, ma devo anche badare ai conti.
A presto.
Saturday, August 04, 2007
Vado al mare!
Ciao ragazzi!
Vado al mare per stare alla casa dei miei (e fare un tufo!). Poi domenica sera vado ad un concerto del gruppo musicale The Police. Quando torno lunedi, ci parleremo!
Vado al mare per stare alla casa dei miei (e fare un tufo!). Poi domenica sera vado ad un concerto del gruppo musicale The Police. Quando torno lunedi, ci parleremo!
Wednesday, August 01, 2007
La Meglio Gioventù: un'altra domanda
Stavo pensando di nuovo del film La Meglio Gioventù ed ho un'altra domanda.
Perché dopo tutto quello che è successo, Nicola vuole sposarsi con Giulia quando sta in carcere? C'è la scena in cui lui va a chiedere la sua mano. Perché ricomincia a mandarle delle lettere e dei regali quando la storia tra loro due era finito già da tempo?
So che ne abbiamo già parlato pero vorrei accennarvi la mia scena preferita: quando Nicola deve dare delle brutte notizie a Giorgia. Molto commuovente.
Perché dopo tutto quello che è successo, Nicola vuole sposarsi con Giulia quando sta in carcere? C'è la scena in cui lui va a chiedere la sua mano. Perché ricomincia a mandarle delle lettere e dei regali quando la storia tra loro due era finito già da tempo?
So che ne abbiamo già parlato pero vorrei accennarvi la mia scena preferita: quando Nicola deve dare delle brutte notizie a Giorgia. Molto commuovente.
Tuesday, July 31, 2007
Bell'Italia
Che rivista favolosa! Non l'ho mai letta prima e credo sia interessante quanto i vecchi numeri di Viaggi e Sapori (il quale ha eliminato certe rubriche buone e ha cambiato disegno, e quindi non mi piace come prima).
Voglio visitare ogni luogo che va citato nel numero attuale! (Montichiello, Cremona, l'isola di Salina, ecc.) La foto nella copertina (che fa vedere la costa di Salina) è da sogno!
Voglio visitare ogni luogo che va citato nel numero attuale! (Montichiello, Cremona, l'isola di Salina, ecc.) La foto nella copertina (che fa vedere la costa di Salina) è da sogno!
Sunday, July 29, 2007
Wonderful wine from Puglia!

2006 Negroamaro di Puglia: This bottle is another wonderful wine and thoughtful gift Il Nostro Inviato brought back from his recent to Italy.
It was good! I can heartily recommend this robust red wine.
Clearly I am ready for my vacation....in Puglia!
Happy wine-drinking cari amici!
Thursday, July 26, 2007
Dante Moment of the Day
Once again I backed up the verses a bit because it's been a while since we have had a Dante Moment of the Day. Here, Virgil has just finished recounting Beatrice's pep talk to him about leading Dante through the Underworld, and now he and Dante embark on their journey (in this section, Virgin gives his own pep talk to Dante).
Godi!
"Poscia che m'ebbe ragionato questo,
li occhi lucenti lagrimando volse,
per che mi fece del venir più presto.
"E venni a te così com' ella volse:
d'inanzi a quella fiera ti levai
che del bel monte il corto andar ti tolse.
"Dunque: che è? perché, perché restai,
perché tanta viltà nel core allette,
perché ardire e franchezza non hai,
"poscia che tai tre donne benedette
curan di te ne la corte del cielo,
e 'l mio parlar tanto ben ti promette?».
"Quali fioretti dal notturno gelo
chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca,
si drizzan tutti aperti in loro stelo,
"tal mi fec' io di mia virtude stanca,
e tanto buono ardire al cor mi corse,
ch'i' cominciai come persona franca:
"'Oh pietosa colei che mi soccorse!
e te cortese ch'ubidisti tosto
a le vere parole che ti porse!
"Tu m'hai con disiderio il cor disposto
sì al venir con le parole tue,
ch'i' son tornato nel primo proposto.
"Or va, ch'un sol volere è d'ambedue:
tu duca, tu segnore e tu maestro'."
Così li dissi; e poi che mosso fue,
"intrai per lo cammino alto e silvestro."
Dante's Inferno, Canto II, 115-142.
La via diritta smarrita? Need to figure out where we left off? See the post for June 25.
Godi!
"Poscia che m'ebbe ragionato questo,
li occhi lucenti lagrimando volse,
per che mi fece del venir più presto.
"E venni a te così com' ella volse:
d'inanzi a quella fiera ti levai
che del bel monte il corto andar ti tolse.
"Dunque: che è? perché, perché restai,
perché tanta viltà nel core allette,
perché ardire e franchezza non hai,
"poscia che tai tre donne benedette
curan di te ne la corte del cielo,
e 'l mio parlar tanto ben ti promette?».
"Quali fioretti dal notturno gelo
chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca,
si drizzan tutti aperti in loro stelo,
"tal mi fec' io di mia virtude stanca,
e tanto buono ardire al cor mi corse,
ch'i' cominciai come persona franca:
"'Oh pietosa colei che mi soccorse!
e te cortese ch'ubidisti tosto
a le vere parole che ti porse!
"Tu m'hai con disiderio il cor disposto
sì al venir con le parole tue,
ch'i' son tornato nel primo proposto.
"Or va, ch'un sol volere è d'ambedue:
tu duca, tu segnore e tu maestro'."
Così li dissi; e poi che mosso fue,
"intrai per lo cammino alto e silvestro."
Dante's Inferno, Canto II, 115-142.
La via diritta smarrita? Need to figure out where we left off? See the post for June 25.
Saturday, July 21, 2007
Viaggio in Campania/Puglia: l'elenco di eventuali tappe
Ciao ragazzi. Ho bisogno del vostro aiuto!
Ci tratteniamo in sud Italia per due settimane (15 notti).
Ecco le possibilità per quanto riguarda le diverse tappe da fare:
- 3 giorni/notti in provincia di Benevento (dove nacque il nonno del Nostro Inviato)
- Poi da lì, si va a Matera, in Basilicata, per vedere i Sassi (non pensiamo di pernottare lì, però forse si va a stare in un paese vicino a Taranto)
- Poi si va nel Salento per trovare degli amici; molto probabilmente ci tratteniamo 5 notti lì (faremo salti ad Alberobello, ecc).
Poi....non so! Tantissime possibilità, tra cui:
- Passare un pomeriggio a Lecce (se non fosse l'estate, ci si potrebbe restare di più; so che c'è un sacco di cose da fare)
- Forse una notte a Polignano a Mare (o qualche altro paese del mare tra Brindisi e Bari)
- Forse due notti (?) a Peschici o Vieste nel Gargano
- Poi si torna a Roma per prendere l'aereo per ripartire.
Che ne pensate?
Mi servirebbe qualche consiglio per alloggi a Polignano, Peschici, e nella zona vicino Matera.
Grazie!!!
Ci tratteniamo in sud Italia per due settimane (15 notti).
Ecco le possibilità per quanto riguarda le diverse tappe da fare:
- 3 giorni/notti in provincia di Benevento (dove nacque il nonno del Nostro Inviato)
- Poi da lì, si va a Matera, in Basilicata, per vedere i Sassi (non pensiamo di pernottare lì, però forse si va a stare in un paese vicino a Taranto)
- Poi si va nel Salento per trovare degli amici; molto probabilmente ci tratteniamo 5 notti lì (faremo salti ad Alberobello, ecc).
Poi....non so! Tantissime possibilità, tra cui:
- Passare un pomeriggio a Lecce (se non fosse l'estate, ci si potrebbe restare di più; so che c'è un sacco di cose da fare)
- Forse una notte a Polignano a Mare (o qualche altro paese del mare tra Brindisi e Bari)
- Forse due notti (?) a Peschici o Vieste nel Gargano
- Poi si torna a Roma per prendere l'aereo per ripartire.
Che ne pensate?
Mi servirebbe qualche consiglio per alloggi a Polignano, Peschici, e nella zona vicino Matera.
Grazie!!!
Friday, July 20, 2007
You can't make this stuff up!
Saying "Vaffa...." is no longer a crime! Read on from Il Corriere:
LA CASSAZIONE: "VAFFA..." NON E' PIU' REATO
Sentenza sul caso di un consigliere comunale di Giulianova
Assolto un consigliere comunale di Giulianova.
"Talune parole sono di uso comune e hanno perso il loro carattere offensivo"
ROMA - Secondo quanto stabilito dalla Cassazione, che ha assolto un consigliere comunale di Giulianova (Teramo) dall'accusa di ingiuria nei confronti del vice sindaco, non è più un'offesa mandare "a quel paese" una persona.
La V sezione penale della Cassazione ha infatti ribaltato così la sentenza del tribunale d'appello dell'Aquila affermando che ci sono "talune parole e anche frasi che, pur rappresentative di concetti osceni o a carattere sessuale, sono diventate di uso comune e hanno perso il loro carattere offensivo."
Tra queste, appunto, il famoso "vaffa...." Il consigliere 60enne era stato condannato per il reato previsto dall'art. 594 del codice penale per aver offeso l'onore e il decoro del vice sindaco in relazione a una frase di quest'ultimo "evocativa di errori passati del comunismo ma del tutto qualunquistica."
Di rimando Vincenzo B. lo aveva mandato a quel paese in una maniera non del tutto ortodossa. La Cassazione ha invece ribaltato la sentenza.
LA CASSAZIONE: "VAFFA..." NON E' PIU' REATO
Sentenza sul caso di un consigliere comunale di Giulianova
Assolto un consigliere comunale di Giulianova.
"Talune parole sono di uso comune e hanno perso il loro carattere offensivo"
ROMA - Secondo quanto stabilito dalla Cassazione, che ha assolto un consigliere comunale di Giulianova (Teramo) dall'accusa di ingiuria nei confronti del vice sindaco, non è più un'offesa mandare "a quel paese" una persona.
La V sezione penale della Cassazione ha infatti ribaltato così la sentenza del tribunale d'appello dell'Aquila affermando che ci sono "talune parole e anche frasi che, pur rappresentative di concetti osceni o a carattere sessuale, sono diventate di uso comune e hanno perso il loro carattere offensivo."
Tra queste, appunto, il famoso "vaffa...." Il consigliere 60enne era stato condannato per il reato previsto dall'art. 594 del codice penale per aver offeso l'onore e il decoro del vice sindaco in relazione a una frase di quest'ultimo "evocativa di errori passati del comunismo ma del tutto qualunquistica."
Di rimando Vincenzo B. lo aveva mandato a quel paese in una maniera non del tutto ortodossa. La Cassazione ha invece ribaltato la sentenza.
Monday, July 16, 2007
"L’Italia è il Paese delle donne nude"
Did you see the article in the Financial Times that there are nude women everywhere in Italy (on TV, in commercials, on billboards)?
Oh how true!!!!! Hallelujah!
Commenti? Siete d'accordo? No? Fatevi sentire.
Ecco il testo di un articolo che è apparso sul Corriere della Sera che parla del brano nel giornale inglese:
"CORPI ESIBITI IN SPOT E TV, TRADITO IL FEMINISMO"
L’accusa del Financial Times.
MILANO — Far finta che il "caso" non esista, stavolta, è davvero impossibile.
Basta alzare gli occhi durante il check-in in aeroporto, o accendere la tv. Loro sono lì, che aspettano. Donne, donne, donne. In formato gigantesco, sembrano uscite da un film di Fellini.
Scollature profonde, sguardo malizioso. Sono lì per convincere: a comprare una valigia, a scegliere una nuova tariffa per il cellulare. Oppure, semplicemente, per "intrattenere."
Succede in Italia, patria della bellezza femminile — e del suo sfruttamento. Perlomeno è questa, secondo il Financial Times, l’immagine che colpisce chi arriva nelle nostre città: corpi (inutilmente) scoperti che ammiccano dai cartelloni stradali, ragazze di nulla vestite che ancheggiano nei varietà.
Ieri, l’autorevole quotidiano della "City" ha dedicato la copertina del suo inserto culturale alla naked ambition (la "nuda ambizione") delle donne italiane: "A trent’anni dalle richieste delle femministe su divorzio e aborto, qui le teenager vogliono lavorare come showgirl, ballerine e vallette di quiz a premi."
La prova sta tutta nella foto che domina la pagina: una Elisabetta Canalis oversize, cellulare all’orecchio, china a guardare negli occhi l’ignaro passante — sempre che il suo sguardo non sia stato già calamitato dalla scollatura messa in risalto da un ridotto bikini rosso. È un’immagine dell’ultima campagna Tim. E da oggi, per gli inglesi, è il simbolo "dell’arcaicità" del popolo italiano.
"Dal mio trasferimento a Milano, tre anni fa — scrive Adrian Michaels —, mi sono chiesto perché nessuno sembri preoccuparsi dell’uso incongruo che viene fatto della donna nella pubblicità e in tv... Davvero gli italiani, e in particolare le italiane, ritengono accettabile "vendere" quiz in prima serata stimolando i genitali maschili invece del cervello?."
Segue reportage sul "Paese che ha dimenticato il femminismo": Michaels elenca i balletti de L’Eredità, la gara per la successione al "trono" delle Veline, Ilaria D’Amico di cui "nessuno può dire che non conosca il calcio," ma che va in onda "invariabilmente in tubino nero," in piedi, circondata da ospiti "tutti uomini, tutti in giacca e cravatta, tutti seduti." In Gran Bretagna o negli Usa, sostiene il Ft, "questo susciterebbe reazioni di ogni tipo;" in Italia, l’abitudine ha avuto la meglio.
Sottoscrive il ministro Emma Bonino, lei che è "un’eccezione" alla regola: "Il movimento femminile non ha mai spinto per riforme strutturali." Nel Belpaese, conclude Michaels, essere donna significa ancora «dolore e sofferenza (un riferimento agli ospedali che rifiutano l’epidurale, ndr), maternità e pasta, banche chiuse (simbolo dei servizi che ignorano i bisogni delle lavoratrici, ndr)».
Ovvio, quindi, che le italiane si dividano in mamme "confinate in cucina a fare i ravioli" e figlie che cercano il successo attraverso la bellezza. Magari in formato due metri per sei. Il punto, come spiega al FT il pubblicitario Sergio Rodriguez, direttore creativo di Leo Burnett Italia, "è che qui, anche quando non serve, usi una donna."
"Ma è proprio questo il problema: la mancanza di creatività — replica Alberto Abruzzese, sociologo delle comunicazioni di massa —. Pensiamo alle condizioni di lavoro dei nostri creativi, ai budget, all’assenza di formazione...."
Va bene, ma la tv? Non è che lì vada meglio.
"Che posso dire? È vero, punto. Ma nel sistema Italia, a partire dagli anni del boom, il corpo è considerato una ricchezza. Nella prima fase della sua presenza sullo schermo, poi, si doveva combattere il bigottismo della tv di Stato; e in questo momento, in cui avverto sinistri segnali di bigottismo strisciante, mi sento di ribadirlo."
Quanto alle donne, "mi pare che rispetto ai parametri del femminismo storico abbiano sviluppato maggior leggerezza."
Oh how true!!!!! Hallelujah!
Commenti? Siete d'accordo? No? Fatevi sentire.
Ecco il testo di un articolo che è apparso sul Corriere della Sera che parla del brano nel giornale inglese:
"CORPI ESIBITI IN SPOT E TV, TRADITO IL FEMINISMO"
L’accusa del Financial Times.
MILANO — Far finta che il "caso" non esista, stavolta, è davvero impossibile.
Basta alzare gli occhi durante il check-in in aeroporto, o accendere la tv. Loro sono lì, che aspettano. Donne, donne, donne. In formato gigantesco, sembrano uscite da un film di Fellini.
Scollature profonde, sguardo malizioso. Sono lì per convincere: a comprare una valigia, a scegliere una nuova tariffa per il cellulare. Oppure, semplicemente, per "intrattenere."
Succede in Italia, patria della bellezza femminile — e del suo sfruttamento. Perlomeno è questa, secondo il Financial Times, l’immagine che colpisce chi arriva nelle nostre città: corpi (inutilmente) scoperti che ammiccano dai cartelloni stradali, ragazze di nulla vestite che ancheggiano nei varietà.
Ieri, l’autorevole quotidiano della "City" ha dedicato la copertina del suo inserto culturale alla naked ambition (la "nuda ambizione") delle donne italiane: "A trent’anni dalle richieste delle femministe su divorzio e aborto, qui le teenager vogliono lavorare come showgirl, ballerine e vallette di quiz a premi."
La prova sta tutta nella foto che domina la pagina: una Elisabetta Canalis oversize, cellulare all’orecchio, china a guardare negli occhi l’ignaro passante — sempre che il suo sguardo non sia stato già calamitato dalla scollatura messa in risalto da un ridotto bikini rosso. È un’immagine dell’ultima campagna Tim. E da oggi, per gli inglesi, è il simbolo "dell’arcaicità" del popolo italiano.
"Dal mio trasferimento a Milano, tre anni fa — scrive Adrian Michaels —, mi sono chiesto perché nessuno sembri preoccuparsi dell’uso incongruo che viene fatto della donna nella pubblicità e in tv... Davvero gli italiani, e in particolare le italiane, ritengono accettabile "vendere" quiz in prima serata stimolando i genitali maschili invece del cervello?."
Segue reportage sul "Paese che ha dimenticato il femminismo": Michaels elenca i balletti de L’Eredità, la gara per la successione al "trono" delle Veline, Ilaria D’Amico di cui "nessuno può dire che non conosca il calcio," ma che va in onda "invariabilmente in tubino nero," in piedi, circondata da ospiti "tutti uomini, tutti in giacca e cravatta, tutti seduti." In Gran Bretagna o negli Usa, sostiene il Ft, "questo susciterebbe reazioni di ogni tipo;" in Italia, l’abitudine ha avuto la meglio.
Sottoscrive il ministro Emma Bonino, lei che è "un’eccezione" alla regola: "Il movimento femminile non ha mai spinto per riforme strutturali." Nel Belpaese, conclude Michaels, essere donna significa ancora «dolore e sofferenza (un riferimento agli ospedali che rifiutano l’epidurale, ndr), maternità e pasta, banche chiuse (simbolo dei servizi che ignorano i bisogni delle lavoratrici, ndr)».
Ovvio, quindi, che le italiane si dividano in mamme "confinate in cucina a fare i ravioli" e figlie che cercano il successo attraverso la bellezza. Magari in formato due metri per sei. Il punto, come spiega al FT il pubblicitario Sergio Rodriguez, direttore creativo di Leo Burnett Italia, "è che qui, anche quando non serve, usi una donna."
"Ma è proprio questo il problema: la mancanza di creatività — replica Alberto Abruzzese, sociologo delle comunicazioni di massa —. Pensiamo alle condizioni di lavoro dei nostri creativi, ai budget, all’assenza di formazione...."
Va bene, ma la tv? Non è che lì vada meglio.
"Che posso dire? È vero, punto. Ma nel sistema Italia, a partire dagli anni del boom, il corpo è considerato una ricchezza. Nella prima fase della sua presenza sullo schermo, poi, si doveva combattere il bigottismo della tv di Stato; e in questo momento, in cui avverto sinistri segnali di bigottismo strisciante, mi sento di ribadirlo."
Quanto alle donne, "mi pare che rispetto ai parametri del femminismo storico abbiano sviluppato maggior leggerezza."
La Meglio Gioventù, secondo tempo
Ho guardato il secondo tempo del film "La Meglio Gioventù" ieri sera e sono rimasta a bocca aperta diverse volte!!!
Chiaramente, non posso dirne più di tanto perchè ci sarà tanta gente in rete che non ha visto il film.
Ma Madonna mi ha colpito parecchio il destino di Matteo! Io non l'avrei indovinato la sua sorte. Nicola, con lui, è piu facile.
Mi piacerebbe rivedere il primo tempo per ripassare la scena in cui Matteo incontra la ragazza che scatta le foto. Me lo ricordo, ma.....che dire, non sapevo che i piccoli dettagli sarebbero stati importanti!
Mi piacerebbe sentire altre impressioni del film.....anche se è difficile parlarne senza dare indizi del fine alle persone che non l'hanno ancora visto. Vabbe', parliamo dei protagonisti: quali dei protagonisti vi è piaciuto di più?
Mi piace moltissimo ora Luigi Lo Cascio come attore. Non mi sono stufata di lui (alcuni altri si, tipo la madre).
Un'ultimo pensiero da me: che bel film.
Friday, July 13, 2007
My favorite things
(Una foto che ho scattato dopo che Il Nostro Inviato fosse ritornato da un'altra gita a Firenze. L'ho trovata mentre cercavo le sue nuove foto. Quel viaggio capitò prima delle nuove regole che proibiscono i liquidi dentro il bagaglio a mano. Prima quando viaggiava in Italia, Il Nostro Inviato riportava sei o sette bottiglie del bel vino toscano e forse qualche bottiglia dell'olio. Vedendo tutta la roba che ha comprato, sapete che ha un gran cuore.)
What do we have here? I see a chunk of gran padana cheese, a bottle of Vin Santo, a bottle of wine from Ruffino, a bottle of Mionetto prosecco, no wait, two, "A Ciascuno Il Suo" by Leonardo Sciascia, a jersey for the Fiorentina soccer team, Lavazza coffee, a table cloth decorated with the names of pasta and a magazine with Il Cavaliere on the cover. Yup, my favorite things. All bought in Florence!
Forse vi sembra assurda che ho scattato questa foto. Ma quando torna, è un po come l'arrivo di Babbo Natale! Tutti regali perfetti che mi fanno provare forte nostalgia ora che non vivo più in Italia.
Tuesday, July 10, 2007
Forse come regalo per Natale.....
Posso sfogarmi?
Sto sfogliando tutte le favolose riviste italiane che il Nostro Inviato mi ha riportato da Firenze, e quasi ogni pagina trovo delle parole e frasi inutilmente tradotte in inglese! Ripeto: inutile!
Per esempio, se apriamo il nuovo numero del Panorama ("Tutti a Lezione di Sesso"....assurdo!), troviamo un'intervista con Isabella Orsini (che appare sulla copertina) in cui l'intervistatore chiede, "Cosa pensa dell'overdose di corsi di sesso?" Perché si usa 'overdose'? A parte che credo sia un' espressione stupida, non c'è una parola in italiano che si può usare: sovradossaggio? L'ho sentito dire quando io vivevo in Italia.
Poi sempre in quella intervista, c'è la parola 'training' (Isabella dice che lezione di sesso dovrebbe includere "un training all'amore vero"). Non si può usare la parola 'addestramento'? Sennò, ci sarà un'altra parola in italiano, no? Tipo, non so, 'formazione'?
Altri esempi che ho trovato solamente in questo numero (per fortuna, gli editori Bell'Italia e V&S hanno più stima per la madrelingua della maggior parte dei suoi abbonati):
Mish-mash
Nonprofit
Mister
Traffic Festival
Serial killer
Snack ('merenda' non ci sta?????????? Fate conto: la parola va usata in questo caso per descrivere la bruschetta, il quale come antipasto o merenda ormai sta conquistando gli USA; quindi voi state parlando di uno snack e gli Americani stanno ordinando la bruschetta in ristoranti. Una follia!)
Questi esempi vanno al di là delle parole più comuni come computer o footing o feeling o dj che si usano in italiano ormai da anni.
Per non parlare delle pubblicità. Ne cito una: per la casa di Reda, che produce tessuti. La pubblicità dice: Reda, finest fabrics made in Italy.
Ora spiegatemi questo: una società italiana produce un prodotto tradizionalmente italiano e crea una pubblicità in cui vuole vantarsi del fatto che la sua stoffa è sempre fatta in Italia, e la pubblicità appare su una rivista italiana, i cui lettori sono per la maggior parte italiani che parlano...italiano....e la pubblicità va scritta in inglese?????????
Non ci posso credere!
Aggiungo un'altro pensiero, ovvero fatto, e poi si chiude. Quattordici anni fa quando andai a studiare in Italia per la prima volta, la sezione per gli studi italiani nella facoltà di lettere dove ero matricolata in università era cosi piccola e poco frequentata che mentre studiavo a Siena, si temeva che stesse per chiudere.
Dieci anni dopo, quando sono tornata all'università per un raduno di amici e professori, il numero di professori che insegnavano italiano era raddoppiato, e c'era pure un lettore che veniva dall'Italia per l'anno.
E non solo all'università piccola dove studiavo io. Per gli USA, c'è un forte aumento nel numero di persone che studiano italiano. E fuori della sfera universitaria, c'è una mania per la cultura italiana e soprattutto la cucina italiana (finalmente, gli americani stanno cercando di creare piatti italiani autentici, e non solamente a New York). Appunto, la bruschetta ormai si trova dappertutto! L'americano medio ora sa che cos'è la bruschetta! Forse vi sembra roba da poco, ma vi rassicuro non lo è!
Capito che vi voglio dire?
Per esempio, se apriamo il nuovo numero del Panorama ("Tutti a Lezione di Sesso"....assurdo!), troviamo un'intervista con Isabella Orsini (che appare sulla copertina) in cui l'intervistatore chiede, "Cosa pensa dell'overdose di corsi di sesso?" Perché si usa 'overdose'? A parte che credo sia un' espressione stupida, non c'è una parola in italiano che si può usare: sovradossaggio? L'ho sentito dire quando io vivevo in Italia.
Poi sempre in quella intervista, c'è la parola 'training' (Isabella dice che lezione di sesso dovrebbe includere "un training all'amore vero"). Non si può usare la parola 'addestramento'? Sennò, ci sarà un'altra parola in italiano, no? Tipo, non so, 'formazione'?
Altri esempi che ho trovato solamente in questo numero (per fortuna, gli editori Bell'Italia e V&S hanno più stima per la madrelingua della maggior parte dei suoi abbonati):
Mish-mash
Nonprofit
Mister
Traffic Festival
Serial killer
Snack ('merenda' non ci sta?????????? Fate conto: la parola va usata in questo caso per descrivere la bruschetta, il quale come antipasto o merenda ormai sta conquistando gli USA; quindi voi state parlando di uno snack e gli Americani stanno ordinando la bruschetta in ristoranti. Una follia!)
Questi esempi vanno al di là delle parole più comuni come computer o footing o feeling o dj che si usano in italiano ormai da anni.
Per non parlare delle pubblicità. Ne cito una: per la casa di Reda, che produce tessuti. La pubblicità dice: Reda, finest fabrics made in Italy.
Ora spiegatemi questo: una società italiana produce un prodotto tradizionalmente italiano e crea una pubblicità in cui vuole vantarsi del fatto che la sua stoffa è sempre fatta in Italia, e la pubblicità appare su una rivista italiana, i cui lettori sono per la maggior parte italiani che parlano...italiano....e la pubblicità va scritta in inglese?????????
Non ci posso credere!
Aggiungo un'altro pensiero, ovvero fatto, e poi si chiude. Quattordici anni fa quando andai a studiare in Italia per la prima volta, la sezione per gli studi italiani nella facoltà di lettere dove ero matricolata in università era cosi piccola e poco frequentata che mentre studiavo a Siena, si temeva che stesse per chiudere.
Dieci anni dopo, quando sono tornata all'università per un raduno di amici e professori, il numero di professori che insegnavano italiano era raddoppiato, e c'era pure un lettore che veniva dall'Italia per l'anno.
E non solo all'università piccola dove studiavo io. Per gli USA, c'è un forte aumento nel numero di persone che studiano italiano. E fuori della sfera universitaria, c'è una mania per la cultura italiana e soprattutto la cucina italiana (finalmente, gli americani stanno cercando di creare piatti italiani autentici, e non solamente a New York). Appunto, la bruschetta ormai si trova dappertutto! L'americano medio ora sa che cos'è la bruschetta! Forse vi sembra roba da poco, ma vi rassicuro non lo è!
Capito che vi voglio dire?
Monday, July 09, 2007
Il Nostro Inviato è tornato!!!
Si, si lui è rientrato da Firenze.
YAY!!!
Ha riportato un sacco di riviste per me ed un paio di guide turistiche per Puglia!! Mi piacerebbe fare forca oggi con lavoro e rimanere in terrazza tutto il giorno a leggere.
Sinceramente, la guida mi fa paura: oltre al paese dove andiamo a trovare degli amici, come faccio a scegliere le altre tappe?! Sembra che tutta la Puglia sia proprio squisita!
Per quanto riguarda le riviste, ecco i titoli che mi ha comprato: Bell'Italia, Viaggi e Sapori, Firenze Magazine e Panorama (colla copertina assurda di 'Tutti a lezione di sesso," con donna quasi nuda!). I am in magazine heaven!
Buona giornata a tutti!
YAY!!!
Ha riportato un sacco di riviste per me ed un paio di guide turistiche per Puglia!! Mi piacerebbe fare forca oggi con lavoro e rimanere in terrazza tutto il giorno a leggere.
Sinceramente, la guida mi fa paura: oltre al paese dove andiamo a trovare degli amici, come faccio a scegliere le altre tappe?! Sembra che tutta la Puglia sia proprio squisita!
Per quanto riguarda le riviste, ecco i titoli che mi ha comprato: Bell'Italia, Viaggi e Sapori, Firenze Magazine e Panorama (colla copertina assurda di 'Tutti a lezione di sesso," con donna quasi nuda!). I am in magazine heaven!
Buona giornata a tutti!
Subscribe to:
Posts (Atom)