Va bene, anche a me piace l'attore George Clooney ma da voi è una vera ossessione!
Mi ha colpito quando ho visto sul sito di Corriere della Sera che un brano su George Clooney era il più letto! Non tra i più letti, notate bene.
Ho copiato la storia e l'ho inserita qui sotto per i nostri lettori americani.
Ma allora voi volete sapere se lui è gay? Difatti, c'è chi dice che lui e la sua nuova amante fanno parte di una "coppia finta" !!!
Guarda qui non credo di aver mai sentito che lui forse è gay. Magari non sono al corrente delle notizie.
Ma secondo me, se l'ossessione da voi continua, magari va a finire che lui se ne va dalla sua villa su Lago di Como!
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Clooney-Canalis, amore senza baci
Tutti gli indizi di una «coppia finta»
ROMA — Elisabetta Canalis e George Clooney, mediaticamente, sono senza dubbio la coppia dell’anno. La sensazione è stata precisa, ieri l’altro, al tramonto, sul red carpet del Festival del Cinema di Roma. C’era una bella folla eccitata che li acclamava. C’era un cospicuo — raro? — tasso di glamour. Avrete visto le foto, le immagini in tivù: i due, insieme, rasentano davvero la perfezione estetica (e anche umana: perché lui è veramente simpatico, rapido, generoso; e lei pure: divertente, furba, allegra).
Detto questo, il sospetto era e resta che sia tutta una commedia organizzata per cercare di fugare i sospetti sull’omosessualità di Clooney.
I cronisti mondani, ormai senza indugi, fanno notare come Rupert Everett abbia pagato duramente la sua ammissione d’essere gay: Hollywood non gradisce, poi non fa lavorare; anche certe storie omosex avute da Paul Newman, per dire, si sono apprese solo dopo la sua morte. Ma non solo: i cronisti di gossip ricordano poi come già due anni fa accanto a Clooney comparve improvvisamente una ballerina di lap-dance, tale Sara Larson, che con lui sfilò addirittura sul red carpet di Venezia.
Improvvisa, a ripensarci, anche la comparsa della Canalis. Che, una sera di luglio, arriva alla reception dell’hotel Majestic, in via Veneto. «Sono attesa al ristorante... ». L’ha chiamata il suo amico Manuele Malenotti, patron della Belstaff (suo il giubbotto indossato da Brad Pitt in «Bastardi senza gloria»), che è a tavola con George Clooney e il segretario Giovanni Zequireya. Intorno alle 2 di notte, il gruppo esce. E, guarda caso, fuori sono appostati i paparazzi: chi li ha chiamati? E ancora: di chi è il telefonino con cui, poco prima, è stata scattata la foto della cena?
La storia del presunto amore decolla, ufficialmente, da qui. Ma da qui cominciano ad accavallarsi anche altri sospetti. Perché la Canalis, nelle prime foto che la ritraggono sulle strade del lago di Como in moto con George, è sempre cupa, accigliata? Perché mai, tra i due, una carezza? Che razza di innamorati sono?
Passa qualche giorno e il settimanale Chi pubblica un lungo servizio fotografico con una serie di foto esclusive. Alcune ritraggono la coppia mentre scherza sul bordo della piscina che Clooney ha sul lago: sono anni che Clooney possiede quella magnifica dimora; e perché, solo adesso, anche se da anni vi trascorrono periodi di vacanza i più celebri divi del pianeta, perché solo adesso è stato possibile violarne la privacy?
Mistero. Così come non si comprende l’uscita di Brad Pitt. Che, intervistato sulla storia d’amore del suo carissimo amico George, dice: «Sarebbe tempo che George facesse outing, dichiarando tutto l’amore che prova per il suo compagno...».
Passa qualche settimana e, al Festival di Venezia, Antonello Sarno di Studio Aperto chiede a Matt Damon: «Cosa ne pensi della storia del tuo vecchio amico George con la velina italiana? ».
E Damon, prima sorride, poi serio fa: «Sì, sarebbe bello che George venisse a Venezia con il suo vero fidanzato». Pitt e Damon due burloni? Damon per precisare che si trattava «solo di una battuta», pochi giorni dopo compare addirittura davanti a David Letterman, nel popolare show televisivo americano. Un po’ troppo, forse, per smentire uno scherzo.
Intanto lei, la Canalis, tace. Muta. Sembra aver perso la parola. Lui, Clooney, dal Festival di Toronto, a chi gli chiede perché ha una mano fasciata, spiega (cercando d’essere ironico): «Ho dato un pugno a Pitt, per aver detto quelle cose. E un altro a Matt, per averci ricamato su».
E siamo a Roma. In albergo, con camere separate. Riflette però Cristiana Caimmi, l’esperta capo ufficio stampa del Festival: «Personalmente sono rimasta molto colpita dal gesto di pura galanteria di Clooney che, l’altra sera, prima di fermarsi con i giornalisti, ha concesso alla Canalis di sfilare con lui per l’intero red carpet». Certo, vero, tutto vero: ma perché quei due non si danno mai un bacio?
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