Non è sempre la parola che si utilizza quando si tratta delle canzoni di Gianna Nannini. Però, il nuovo disco, "Grazie," vi offre alcuni canzoni che sono proprio dolci.
Innanzitutto, "Sei Nell'Anima," la prima canzone del disco, ha dei tocchi teneri. Addiritura, Gianna usa la parola 'tenerezza' diverse volte; canta: "ma è la tenerezza che ci fa paura."
"Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro non è
Tutto falso e inutile capirai
Lascio andare i giorni tra certezze e sbagli
E' una strada stretta stretta fino a te
Quanta tenerezza non fa piu' paura"
Mi fa pensare che Gianna, come saggia adulta dopo tanti anni di pazzia e rabbia amara, sta parlando ad una figlia, alla quale vuole dare qualche consiglio. Oppure, forse canta ad un vecchio amante, che ormai, ha perdonato. Lascia scoperto un senso di colpevolezza, che spesso mancava prima.
Non è l'unica canzone del disco che ci fa vedere il lato 'soft' di Gianna. "L'Abbandono" è un'altra canzone bella, piena di dolcezza e di una specie di debolezza che si trova spesso in pieno amore. Dice: "Vieni qui su di me lentamente/Lasciati dare un bacio."
Bello, no?
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