Una tela di Umberto Boccioni ha venduto all'asta per 1,8 milioni di euro, il prezzo più alto che è mai stato pagato per le opere.
Boccioni, che fece parte del movimento futurismo, è il pittore italiano che mi piace di più. Forse è per quello che amo Milano, dove alcuni suoi capolavori si possono vedere alla Pinacoteca di Brera.
Ecco il brano dal Corriere della Sera:
MILANO - Una tela del pittore futurista Umberto Boccioni, dal titolo "Studio per footballer" del 1913, ha segnato un record mondiale per l'artista ad un'asta di arte moderna e contemporanea italiana organizzata da Christie's a Milano.
Un collezionista privato, che per il momento ha richiesto l'anonimato, ha pagato il quadro un milione e 866.950 euro, contro una stima di 800 mila euro. Nella stessa asta milanese sono stati registrati altri due record mondiali per altrettanti artisti italiani.
Un quadro di Emilio Vedova, dal titolo "Documento 2 - Aggressività" del 1958, è stato aggiudicato da un collezionista privato per 622.700 euro (la stima oscillava da 250 mila a 350 mila euro). La tela "Settembre nella Mancia" (1960) di Giuseppe Santomaso è stata battuta per 273.915 euro (stima 100-150mila euro) acquistato anche in questo caso da un collezionista privato.
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