Wednesday, May 02, 2007

"L'italiano? No grazie, io parlo dialetto"

A friend sent me this article from Il Corriere della Sera:

"L'italiano? No grazie, io parlo dialetto"
Nel 54,5% delle nostre famiglie lo si pratica ogni giorno
ROMA - Italia 2007, una Babele di dialetti. Se è vero che l'uso della lingua italiana cresce progressivamente, è anche vero che più della metà dei residenti nelle venti regioni italiane fra le mura domestiche preferisce le espressioni locali, la lingua dei padri e dei nonni. È quanto emerge da una indagine Istat su «Cittadini e tempo libero» che ha considerato un campione di 24 mila famiglie per un totale di circa 54 mila persone.

IDENTIKIT DEL «DIALETTOFONO»- Le persone che parlano prevalentemente italiano in famiglia rappresentano nel 2006 meno della metà, il 45,5% della popolazione di sei anni e più (25.051.000). La quota aumenta nelle relazioni con gli amici (48,9%) e in maniera più consistente nei rapporti con gli estranei (72,8%).

L'uso del dialetto cresce all'aumentare dell'età (oltre il 32% degli ultrasessantacinquenni lo parla in famiglia) mentre è influenzato dal genere: le donne sono più propense ad esprimersi prevalentemente in italiano sia in famiglia che soprattutto con gli amici (51,6% contro il 46% degli uomini), con un divario che è maggiore tra i giovani e finisce per annullarsi tra gli anziani.

La scelta del linguaggio è ovviamente influenzata dal livello di istruzione. L'uso prevalente del dialetto in famiglia e con gli amici riguarda soprattutto coloro che hanno un titolo di studio basso, anche a parità di età. Quanto alla ripartizione geografica l'uso prevalente o esclusivo dell'italiano è più diffuso al Centro e nel Nord-ovest.

AL SUD PREVALGONO GLI IDIOMI LOCALI - Le regioni in cui è maggiore la quota di persone che parlano prevalentemente italiano sono la Toscana (83,9%), la Liguria (68,5%) e il Lazio (60,7%), mentre quelle dove è minore sono la Calabria (20,4%), il Veneto (23,6%) e la Campania (25,5%). Nel Meridione (ad eccezione della Sardegna) più del 70% degli individui utilizza il dialetto in famiglia, anche se non in modo esclusivo.

RIMANDATI SULLE LINGUE STRANIERE - Ancora una volta arrivano dolenti note sulla conoscenza delle lingue straniere da parte degli italiani. I turisti ci invadono, ma sembriamo ancora restii ad apprendere altre lingue che non siano la nostra. Il 56,9% della popolazione maggiore di sei anni dichiara di conoscere una lingua straniera, ma a diversi livelli.

Prima l'inglese, poi il francese, molto meno il tedesco e lo spagnolo. L'inglese va per la maggiore tra le giovani generazioni, fra le persone mature è più diffusa la conoscenza del francese. Le lingue straniere si conoscono di più nel Nord-ovest (62,9%) e nel Nord-est (62,4%), mentre nel Sud e nelle Isole i valori sono nettamente inferiori (rispettivamente 48,5% e 51,4%). La conoscenza delle lingue è rimasta sostanzialmente stabile rispetto al 2000.

No comments:

Post a Comment

Thanks for reading the blog!