This line, in response to una "showgirl" at a gala event, and another battuta about going "dovunque" with another soubrette, as they call them in Italy, were enough to get the ex-premier, Silvio Berlusconi, in hot water with his wife, Veronica....who decided to share her displeasure with Italian newspapers. Here are excerpts of the letter the ex "First Lady" of Italy sent to the newspaper La Repubblica:
"Egregio direttore,
Con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 anni trascorsi accanto a un uomo pubblico, imprenditore prima e politico illustre poi, quale è mio marito. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione privata, con lo scopo di portare serenità ed equilibrio nella mia famiglia. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti più dolorosi che un lungo rapporto coniugale comporta con rispetto e discrezione.
"Ora scrivo per esprimere la mia reazione alle affermazioni svolte da mio marito nel corso della cena di gala che ha seguito la consegna dei Telegatti dove, rivolgendosi ad alcune delle signore presenti, si è lasciato andare a considerazioni per me inaccettabili: "...se non fossi già sposato la sposerei subito", "con te andrei dovunque". Sono affermazioni che interpreto come lesive della mia dignità, affermazioni che per l'età, il ruolo politico e sociale, il contesto familiare (due figli da un primo matrimonio e tre figli dal secondo) della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a scherzose esternazioni."
Prosegue: "A mio marito e all'uomo pubblico chiedo quindi pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente."
Ouch!
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